Buongiorno bambini
oggi non è una bellissima giornata, piove...
potete quindi farvi leggere da un adulto la seconda parte della fiaba
La Sirenetta
....vide la nave affondare… In quel
momento si ricordò che gli uomini non
sapevano vivere nel mare e che
sarebbero morti! E con loro, il suo
bellissimo principe… Si precipitò fino
al principe che non riusciva quasi più
a nuotare nel mare infuriato e lo
sostenne, trasportandolo fino alla
riva, vicino a un convento.
Da quel giorno, la Sirenetta ormai
tornata a casa non smise più di pensare in gran segreto al suo principe.
Chiese alla nonna come sarebbe stata
la sua vita da sirena e seppe che
sarebbe vissuta per 300 anni fino al
giorno in cui si sarebbe trasformata
in schiuma dell’acqua salvo che un
uomo la avesse amata più di ogni cosa.
“In quel caso, le sirene diventano
immortali” spiegò la nonna “ma non è
mai successo ed è praticamente
impossibile che succeda perché le
sirene non hanno gambe e la coda di
pesce non piace agli uomini.”
La Sirenetta disperata si confidò con
le sue sorelle che decisero di accompagnarla fino al castello del principe
perché potesse vederlo ancora una
volta.
Ma il suo amore e il desiderio
di vivere accanto a lui erano così
forti che la Sirenetta chiese aiuto
alla strega del mare. Poteva trasformare la sua coda di pesce in due belle gambe?
“Si può fare” rispose la strega “dovrai bere una bevanda e la tua
coda si dividerà in quello che gli uomini chiamano gambe. Ma non dovresti
farlo perché ogni passo che farai ti
procurerà un dolore terribile e, una
volta che sarai diventata una donna,
non potrai mai più tornare ad essere
una sirena! Se poi il principe sposerà
un’altra, il tuo cuore si spezzerà e
diventerai schiuma dell’acqua!”
“Lo voglio lo stesso!” disse la Sirenetta
“Però mi devi dare qualche cosa in
cambio” esclamò la strega “mi devi
dare la tua voce e dovrò tagliarti la
lingua.” Nonostante questo la Sirenetta accettò.
Partì ormai muta fino
al castello del principe. Bevve la
pozione e la sua coda si trasformò in
due belle gambe.
Il principe la accolse ma, siccome la
Sirenetta non poteva raccontargli chi
fosse, non seppe mai che era la
ragazza che lo aveva salvato e che lui
cercava disperatamente.
Fino al giorno in cui il principe credette di riconoscere la sua salvatrice nella principessa di un paese confinante e la
sposò…
La Sirenetta, piena di tristezza guardò il mare e vide le sue sorelle spuntare dall’ acqua.
I loro lunghi capelli
erano stati tagliati. “Abbiamo dati i
nostri capelli alla strega perché tu
non muoia questa notte” dissero
“Devi prendere questo coltello che ci
ha dato e uccidere il principe.
Quando il suo sangue bagnerà i tuoi
piedi ridiventerai una sirena e potrai
tornare nel mare con noi!”
Ma la Sirenetta amava troppo il suo principe e
decise che non poteva ucciderlo.
Si trasformò invece in una creatura
dell’aria, creature immortali perché
hanno compiuto buone azioni e che
portano felicità e guarigione agli
uomini.
Spero che questa fiaba vi sia piaciuta, adesso pensate alla parte che vi ha colpito di più e fate un bel disegno.....cantando con la Sirenetta questa bellissima canzone.
Ciao bambini un abbraccio maestra Manuela e Cristina
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